Puzza di fallimento
09/12/2011 09:41
Sul Vertice UE di Bruxelles si addensano nubi di probabile fallimento, o almeno di un accordo assai meno ambizioso di quello che i mercati hanno scontato nei giorni scorsi. La Gran Bretagna si è già opposta ad un accordo a 27 sulla revisione dei trattati, per cui si profila una spaccatura nell’Unione Europea e un tentativo di procedere ad un accordo tra i 17 appartenenti alla zona Euro. Draghi poi, dopo aver tagliato i tassi all’1%, ha gelato le speranze di una coraggiosa estensione del ruolo della BCE nell’acquisto di titoli pubblici degli stati più indebitati. I mercati hanno subito reagito con bordate di vendite sui listini azionari, con ovvia maggior caduta di quelli più esposti sui bancari, come il nostro FTSE-MIB.
Anche lo spread BTP-Bund ha presto dimenticato le aspettative dei giorni precedenti e si è riportato oltre quota 450 punti base.
Stamamttina l’apertura è stata ancora negativa, poi è andato in scena un rimbalzo che per ora si mantiene timido.
La giornata odierna sarà probabilmente molto volatile e legata ai rumor che trapeleranno dalle sale in cui si tengono le riunioni del Consiglio d’Europa.
Qualunque esito è possibile. Ma certamente, questa volta, se i politici vorranno convincere i mercati, dovranno dare il meglio di loro stessi e sperare che basti.
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